13d) Passo di Vazzeda (m.2961)
        Passo del Forno (m.2775)
MEDIA VALLE
Val Malenco:
Valle del Muretto:
(fino all'Alpe di Vazzeda sup.)   (dopo l'Alpe Vazzeda Sup)
Partenza:  Chiareggio (m.1612)
Dislivello:  circa m.1400 (al passo di Vazzeda) -  circa m.1200 (al passo del Forno)
Tempo di salita:  4 ore e 1/2 (al passo di Vazzeda) -  circa 4 ore (al passo del Forno)





il Passo del Forno..


ultimo tratto di salita..


salendo lungo il piattè di Vazzeda..


scendendo dal passo..


panoramica della valle di Chiareggio..
Descrizione della zona e dell'itinerario:   E' questo un itinerario assai interessante che attraversa un'area famosa non solo per l'alpinismo ma anche per la sua geologia e la ricchezza mineralogica delle sue rocce. La valle del Muretto come la val Sissone, sono infatti, da questo punto di vista due delle valli più ricche ed interessanti di tutta la val Malenco, tanto da attirare qui scienziati da tutto il mondo.
L'area del cosiddetto Piattè di Vazzeda dove si svolge l'itinerario decritto, domina tutta la valle di Chiareggio permettendo di godere di panorami di grande bellezza, in cui si incastonano come gemme in un anello, il lago Pirola e il piccolo paese di Chiareggio.

Salita:    Si parte da Chiareggio, si prosegue fino al pian del Lupo ed attraversato un ponticello si trova la segnalazione sulla destra per l'alpe Vazzeda; si sale in mezzo al bosco e con una diagonale si segue il percorso del torrente Mallero che scende dal Muretto, fino a quando è possibile attraversarlo per salire sulla sinistra orografica fino al gruppo di baite dell'alpe Vazzeda Inferiore (m.1832) e poi a quello dell'alpe superiore (m.2033).
Dopo quest'alpe si sale verso sinistra lungo un ripido pendio dove le piante cominciano a farsi rade e quindi sempre in direzione ovest si prosegue fino al passo (m.2961), spostandosi l'ultimo tratto leggermente verso nord.
Se si vuole andare invece al passo del Forno, quando si vede aprirsi sulla destra la val Bona, invece di salire verso ovest lungo la massima pendenza, con una diagonale sulla destra, quasi in discesa ci si porta sul fondo valle e quindi si comincia a risalire la testata fino al passo (m.2775).

Discesa:   Lungo la via di salita, a meno che dal passo del Forno (dal passo di Vazzeda la cosa è già più complicata) non si decida di scendere verso il passo del Maloia lungo il ghiacciaio del Forno, in territorio svizzero.
In questo caso bisogna chiaramente avere provveduto in merito posizionando delle auto al Maloia per il ritorno a casa.



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