Consigli per il Neofita
Consigli sull'attrezzatura e sulla preparazione

Dopo essersi adeguatamente attrezzati (vedi paragrafo sull'attrezzatura), si consiglia sempre di iniziare con gite brevi e sicure, sia per provare scarponi e materiale appena acquistati, sia per preparare gradualmente il fisico allo sforzo.
Soprattutto nelle prime uscite (ma anche in seguito è sempre pericoloso avventurarsi da soli in montagna) è indispensabile trovare una buona compagnia, possibilmente di gente già esperta di sci-alpinismo, (vedi club alpini), che prepari adeguatamente l'escursione il giorno prima dell'uscita, scegliendo la località in base alla esposizione a sud o a nord, stato della neve, temperatura ecc. e possa dare una mano in caso di necessità, fornendo anche buoni consigli (non è sempre facile trovare un esperto alpinista che sia anche affabile, loquace e ben disposto).
Nei tratti pericolosi o quando si attraversano pendii carichi di neve è sempre meglio liberare gli sci dai cinturini di sicurezza e procedere con le mani svincolate dai bastoncini.(vedi sito su sicurezza).
Non si dimentichi che lo sci-alpinista alle prime armi, si potrà arrangiare in salita ma troverà, nelle prime uscite, grossi problemi soprattutto nella discesa dato che la tecnica di sciata in neve fresca è assai diversa da quella su pista.
Non bisogna quindi scoraggiarsi alle prime difficoltà ma perseverare; solo così si potranno vedere dopo una decina di uscite i primi risultati.

PREPARAZIONE DELL'ESCURSIONE:
E' sempre opportuno preparare l'escursione il giorno prima dell'uscita, tenendo conto di vari fattori quali:
*Studio dell'itinerario su cartografia
*Possibilità di appoggio a rifugi alpini
*previsioni meteo
*stato della neve
*grado di rischio caduta valanghe (da 1 a 4) *esposizione solare della zona interessata
NB: E' sempre meglio partire un'ora prima che rientrare tardi rischiando di trovare in fase di discesa la neve già molle.

EQUIPAGGIAMENTO:
Dopo che ci si è forniti di un buon paio di sci da sci alpinismo il più possibile leggeri (per cominciare si può anche usare un vecchio paio di sci da pista con attacchi da sci alpinismo); sul mercato ci sono ottimi sci delle più svariate marche (tra i migliori possiamo citare marche come Volkl, Fisher, Dynastar o i "Piuma" della Trabucchi tra le marche locali, muniti di attacchi altrettanto leggeri (vedi Dynafit), di un paio di pelli di foca e di un buon paio di scarponi, l'importante è dotarsi di un abbigliamento adatto, in tessuto traspirante come maglietta in propilene e tuta in Gore-tex.
Non si dimentichi l'interno della giacca in pile, calzettoni rinforzati, calzamaglia, guanti(per molti insostituibili sono le tradizionali muffole) e cuffia di lana.
Si acquisti poi un buon apparecchio
ARVA (Net Onion progetto sicurezza) ( * ) che va sempre indossato per precauzione e che in caso malaugurato di caduta di valanga è indispensabile per la ricerca dei dispersi.
Il buon sci-alpinista porta poi sempre con sé un piccolo pronto soccorso, che può sempre rivelarsi utile, una pala e una sonda, indispensabili come l'ARVA in caso di incidente.
Accessori utili ma non fondamentali sono poi un coltello, una pila, un raschiatore per il ghiaccio, un cacciavite, integratori alimentari ecc.
Nel caso di escursioni impegnative, su ghiaccio o su ghiacciai o su fondo misto (ghiaccio e roccia), non si dimentichino piccozza, rampant, ramponi, corda e imbragatura.
Utile sarebbe poi che ci fosse almeno un componente del gruppo dotato di radio rice trasmittente (in alcuni casi può essere utile anche il cellulare), strumenti indispensabili per chiamare eventuali soccorsi come il soccorso alpino o come l'eliambulanza tramite: 118
118a   118b   118c.
Così attrezzati si può partire (se ancora si riesce ad alzare lo zaino), confidando nel tempo e nelle proprie forze.


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