Storia dello Sci Alpinismo
Le Origini

Le teorie sulle origini dello sci alpinismo sono varie: c'è chi le vuole addirittura far risalire alla preistoria quando i cacciatori dell'età del bronzo si addentravano nelle valli alpine muovendosi sulla neve con calzari di pelle, seguendo il ritiro dei ghiacciai e chi si accontenta di trovarla nella storia più recente degli esquimesi o in quella dei nostri valorosi alpini durante la prima grande guerra.
Senza però andare a cercare quelle che sono più che altro le origini più o meno antiche di una ricerca di strumenti adatti a muoversi sulla neve, c'è una data ben precisa che convenzionalmente si assume come nascita dello sci alpinismo: il 1893.
L'affermazione dello sci alpinismo, inteso come vera e propria pratica sportiva, viene infatti generalmente fatta coincidere con l'uscita alle stampe, nel 1923, di un famoso libro: "Alpinisme Hivernal" di M.Kurz.
Cinque anni più tardi l'opera viene tradotta anche in italiano. All'epoca la frequentazione della montagna durante l'inverno era argomento di grande attualità. Il libro di Kurz fu per molti una rivelazione e segnò il definitivo sviluppo della pratica dello sci-alpinismo. "Fu solo nel gennaio 1893 - ricorda l'autore - che Cristoforo Iselin di Glaris e tre suoi amici (...) riuscirono a superare il colle del Pragel (1554 m), traversata considerata come l'origine delle escursioni di montagna in sci". Nello stesso anno, a Davos, nacquero le pelli di foca, poi i famosi coltelli Bilgheri, i bastoncini... Kurz rievoca la storia dello sci-alpinismo a partire dai precursori, fino alle prime esitanti esperienze di impiego dello sci in alta montagna e al successivo trionfo con la realizzazione di grandi traversate come la Chamonix-Zermatt: l'affascinante epopea di quello che lo stesso Kurz definì "la seconda conquista delle Alpi".

L'autore: Marcel Kurz

(1887-1867) nacque a Neuchâtel, dove visse e dove oggi ha sede la fondazione che porta il suo nome. Fu il padre Louis, appassionato musicista, esploratore e alpinista, ad avviarlo in gioventù all'alta montagna. Ingegnere topografo, Kurz seguì le orme del genitore collaborando con lui alla realizzazione della prima carta in scala 1:50.000 della regione del monte Bianco e della "Guide de la Chaîne du Mont Blanc", che si sarebbe trasformata col tempo nella famosissima guida Vallot.
Entrato ancora studente a far parte dell'Akademischen Alpen Club del CAS, rivolse la sua attività alpinistica soprattutto ai quattromila: tra il 1907 e il 1920 salì tutti quelli del Vallese. Kurz raccolse le sue esperienze nel volume "Alpinisme Hivernal", opera fondamentale per lo sviluppo dello sci-alpinismo. Successivamente pubblicò tre volumi delle "Guides du skieur dans les Alpes Valaisannes" e quattro delle "Guides des Alpes Valaisannes".

Per altre notizie sul libro "Alpinisme Hivernal" vedi sito:

http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8878081124


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