1c) Pizzo Suretta (m.3027) BASSA VALLE
Val Chiavenna:
V. S.Giacomo
(fino alla cima)   (itinerario 1 - 3)   (itinerario 2)
Partenza:  Caserma al Passo dello Spluga (m.2115) -  Montespluga (m.1908)
Dislivello:  m.900 (alla cima dalla caserma) -  m.700 (alla sella dalla caserma)
     m.1100 (da Montespluga alla cima) -  m.900 (da Montespluga alla sella) - 
Tempo di salita:  circa 3 ore (alla cima dalla caserma) -  circa 2 ore e 15 (alla sella dalla caserma)     circa 4 ore (alla cima da Montespluga) -  circa 3 ore (alla sella da Montespluga)



la cima del Suretta..


ultimo tratto di salita..
Descrizione della zona e dell'itinerario:   E' una gita altamente panoramica ed in grado di dare sensazioni forti allo sci alpinista, in un ambiente spettacolare che permette di attraversare tutto il massiccio del Suretta.
Già il passo dello Spluga è una zona turisticamente apprezzata che presenta attrattive naturalistiche notevoli; la salita poi che può, volendo, sconfinare in territorio elvetico permette visuali d'effetto sia sulla strada dello Spluga in territorio svizzero che sulle cime del versante opposto a partire dal Tambò fino al pizzo Ferrè.

Salita:    Quando la neve permette di arrivare alla caserma della finanza con l'auto, si può partire da zona più elevata guadagnando un po' di dislivello, e salire in territorio svizzero, altrimenti si può partire appena prima del paese di Montespluga risalendo con una lunga diagonale che porta poi a ricongiungersi con il primo itinerario, alla base del vallone che porta al colletto.
Subito dopo il confine si sale a destra lungo la linea spartiaque in territorio svizzero, seguendo i segnavia che spesso si possono scorgere sui massi che affiorano dalla neve.
Il primo pendio, abbastanza ripido e che va percorso tracciando diagonali a corto raggio, permette di accedere ad un primo terrazzo da cui con breve tragitto ci si può portare facilmente al vallone che conduce al colletto, da qui si può salire alla cima, raggiungibile più saggiamente a piedi (con ramponi in caso di neve ghiacciata)lungo la cresta nord, con una non eccessivamente lunga, anche se ripida arrampicata.

Discesa:   Per la discesa può essere percorsa la via di salita, che porta al confine di passo Spluga, soprattutto se si ha bisogno di recuperare la macchina, oppure scendere lungo l'altra via di salita che al termine del vallone gira a sinistra, scendendo gradualmente fino alla la strada che costeggia il lago di Montespluga.
Oppure (scelta più estrema da fare solo con neve sicura) lungo la parete sud dalla base della quale si scende poi praticamente lungo il ghiacciaio di Suretta quasi diritti fino al paese di Montespluga.



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