1e) Pizzo Stella (m.3163) BASSA VALLE
Val Chiavenna:
V. S.Giacomo
(fino alla cima)   (se si evita di salire il ghiacciaio e poi l'ultimo tratto fino alla cima)
Partenza:  Madesimo (m.1534) - P.Groppera (m.2442)
Dislivello:  m.1100 circa (fino alla cima) -  circa m.800 (fino alla base del ghiacciaio)
Tempo di salita:  circa 4 ore (alla cima) -  circa 3 ore (alla base del ghiacciaio)



tracce sulla neve..


panorama del lago gelato..
Descrizione della zona e dell'itinerario:   La zona della val di Lei e del Pizzo Groppera è una delle aree sciistiche più famose dell'intera provincia, sia perché offre piste per tutti gusti per gli appassionati dello sci da discesa, che possono qui tra l'altro cimentarsi in una delle discese più difficili in assoluto dell'intero skyrama valtellinese, il canalone della val di Lei, noto purtroppo anche per recenti eventi funesti dovuti all'imprudenza di chi si cimenta con lo sci fuori pista in zone pericolose e soggette a periodiche slavine, sia per gli appassionati di sci alpinismo che possono sbizzarrirsi in escursioni ad alto contenuto tecnico.
Tra queste va annoverato senz'altro l'itinerario in questione che, fondendo il piacere dello sci su pista a quello del fuori pista ci fa scendere dal pizzo Groppera in val di Lei, fino al passo di Angeloga, facendoci visitare un'area dai vasti orizzonti con panorami di grande suggestione sul lago artificiale sottostante.

Salita:    Partendo da Madesimo (m.1534), dove si lascia l'auto, si sale con funivia fino al pizzo Groppera (m.2948); da qui si scende con sci lungo le piste della val di Lei fino al passo dell'Angeloga dove, messe le pelli di foca si passa vicino al lago del Ballone (m.2319) per poi salire di pochi metri e quindi di nuovo scendere in diagonale fin sotto il Pizzo Peloso.
Qui comincia la vera e propria salita al Pizzo Stella, lungo un ampio vallone che conduce ai piedi del ghiacciaio di Ponciagna; si consiglia di salire stando sulla sinistra alla base del filo di rocce della cresta nord-est prestando attenzione ad eventuali crepacci; arrivati sotto la cima si supera l'ultimo dislivello con breve diagonali. Per superare il tratto finale è opportuno essere muniti di corda, piccozza e ramponi.

Discesa:   Il ritorno segue l'itinerario già fatto e purtroppo comporta anche dei tratti di salita; giunti in val di Lei, se si è ancora in orario, si può risalire con lo sky-lift di nuovo fino al pizzo Groppera e scegliere tra discesa a Madesimo con funivia o discesa avventurosa e suggestiva lungo la famosa pista del canalone.



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