25b) Forcola di Malghera (m.2542)
         Forcola di Rosso (m.2674)
ALTA VALLE
Val Grosina:
Val Grosina occidentale:
(Forcola di Malghera)(Forcola di Rosso)   (fino al lago di Malghera circa)
Partenza:  località Ortesei (m.1585 circa)
Dislivello:  circa m.1000 (alla Forcola di Malghera) -  circa m.1100 (alla Forcola di Rosso)
Tempo di salita:  circa 3 ore e ½ (alla Forcola di Malghera) -  circa 4 ore (alla Forcola di Rosso)



panoramica della val Grosina..


l'ultimo tratto..


discesa verso Malghera..
Descrizione della zona e dell'itinerario:   Questo insolito e poco frequentato itinerario di sci alpinismo non presenta particolari difficoltà e permette di visitare una zona bellissima della val Grosina di Sacco, quel ramo della testata che si stacca a sinistra della chiesa di Malghera, appena dopo la val Pedruna e porta al passo o forcola di Malghera, uno dei più importanti valichi della zona, quando il commercio, o meglio il contrabbando era ancora fiorente e costituiva una delle principali entrate dell'economia di molte famiglie valtellinesi.

Salita:    Lasciata l'auto nella zona di Ortesei (m.1585 circa), si procede con gli sci in direzione della testata della valle, lungo la strada innevata fino alle baite di Campo Pedruna (m.1703).
Attraversato il torrente Roasco, si passa sul versante destro idrografico procedendo sempre lungo una strada abbastanza ampia; si lascia sulla sinistra la strada che sale verso la val Pedruna e si attraversano le baite della Pirla (m.1850), situate in un bel pianoro, dominato dall'abitato di Malghera con la grande e caratteristica chiesa dedicata alla Madonna del Muschio o della Misericordia, edificata, sopra più antica costruzione, a ricordo dell'apparizione, avvenuta nel 1750, della Vergine su una roccia ricoperta di muschio.
Si gira a sinistra prima di raggiungere Malghera e stando sempre sul versante destro orografico, si raggiunge il lago di Malghera (m.2316) e superata la ripida salita dell'ultimo tratto (con prudenza) si arriva alla meta, cioè all'ampia Forcola di Malghera o di Sassiglion (m.2542), porta aperta sulla sottostante valle di Poschiavo.
Una variante porta, dopo il lago, girando a destra alla Forcola di Rosso (m.2674), situata tra il candido Sassalb (m.2841) e la Sassanera (m.2858), dove non è difficile scorgere l'aquila in volo (anche qui bisogna prestare un po' di attenzione all'ultimo tratto che è piuttosto ripido).

Discesa:   Per la strada di salita o liberamente lungo entrambi i versanti della valle fino alla strada.



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