30a) Pizzo Tresero (m.3594) ALTA VALLE
Valle dei Forni:
(fino alla base del Tresero)   (fino alla Cima)
il ghiacciaio dei Forni..


ultimo tratto di cresta..


la grande croce..
Partenza:  Albergo dei Forni (m.2176)
Dislivello:  circa m.1400
Tempo di salita:  circa 4 ore e 1/2


Descrizione della zona e dell'itinerario:   La vetta triangolare del Tresero domina da lontano tutta l'alta valle e chiunque visiti la Valfurva può ammirare la sua mole imponente svettare sulla destra della vallata.
E'anche questa una tra le classiche dello sci-alpinismo valtellinese frequentata ogni anno da spedizioni di appassionati e cordate provenienti da ogni paese.
Insieme alla vetta del S.Matteo, del Gran Zebrù e del Palon de la Mare costituice una delle mete più ambite per qualsiasi alpinista che si rispetti.
Come il S.Matteo può essere raggiunto con diversi itinerari di salita, sia dal versante del ghiacciaio del Dosegù che da quello dei Forni che è quello qui preso in esame.

Salita:    Lasciata l'auto al parcheggio del rifugio dei Forni si raggiunge facilmente con breve discesa il laghetto artificiale omonimo e quindi si sale sull'altra sponda e ci si addentra con una lunga diagonale a sinistra nella valle.
Restando sulla sinistra orografica si sale sulla destra un canalone (detto dell'Isola) abbastanza facile che ad un certo punto svolta leggermente a destra facendosi più ripido e aprendosi quindi sul ghiacciaio del Tresero.
Girandosi si hanno di fronte dall'altra parte della valle il rifugio Branca e la valle delle Rosole dominati dal Cevedale e dal Palon de la Mare, mentre più in là a sinistra si può ammirare l'imponente vetta del Gran Zebrù.
Continuando a salire in direzione nord ovest si raggiunge la cresta che unisce la cima di S.Giacomo al Pizzo Tresero e girando a sinistra si inizia l'ultimo tratto, che è il più impegnativo e difficile (soprattutto in caso di presenza di ghiaccio).
Superata questa ultima difficoltà si abbandonano in genere gli sci per salire l'ultimo tratto di cresta sud-est e portarsi sulla cima con la sua grande croce.
Alternativa a questo itinerario è quello che sale dal passo del Gavia lungo il ghiacciaio del Dosegù.

Discesa:   Lungo l'itinerario di salita.
Con neve bella è una delle più belle discese che il ghiacciaio dei Forni può offrire.
Un'alternativa, con neve assestata, può essere data dalla discesa dalla cresta che porta alla cima di S.Giacomo verso nord lungo un canalone che porta direttamente sopra il rifugio dei Forni.



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