31a) M.Cevedale (m.3769) ALTA VALLE
Valle di Cedec:
(tutto il percorso)
la discesa..


attenzione ai crepacci...


panorama..


la maestosità dei seracchi..


sempre attenzione..


panorama del Cevedale..


discesa tra i crepacci..
Partenza:  Albergo dei Forni (m.2176)
Dislivello:  circa m.1600
Tempo di salita:  circa 6 ore


Descrizione della zona e dell'itinerario:   Si tratta di una delle mete più ambite per gli alpinisti che da tutto il mondo giungono nella zona dei Forni e che vi salgono sia dalla val Cedec che dalla val Solda o dalla val di Pejo.
Inutile dire che il percorso seppure lungo e faticoso presenta la possibilità di ammirare uno spettacolo unico, a nord con il Gran Zebrù e a sud con il meraviglioso coronamento delle decine di cime (tra cui Vioz, cime di Pejo punta Cadini, S.Matteo e Tresero) che dominano il ghiacciaio.
Si può scegliere di passare dal rifugio Casati, oppure di salire direttamente alla cima passando attraverso il ghiacciaio e lasciando sulla destra il M.Pasquale.
Si può pernottare sia al rifugio Pizzini (m.2700) che al rifugio Casati (m.3254).

Salita:    Lasciata l'auto al parcheggio del Rifugio dei Forni, si sale lungo la mulattiera che porta al Rifugio Pizzini (m.2700), con gli sci ai piedi o in spalla a seconda della presenza o meno di neve in zona.
Giunti alla capanna ci si dirige, lungo facili pendii e vallette, in direzione sud verso la teleferica che porta il materiale alla capanna Casati; si può allora scegliere di salire al rifugio Casati arrampicandosi lungo un ripido canalino sulla destra, da fare preferibilmente quando c'è poca neve (si può optare in caso contrario per il più tranquillo sentiero estivo), oppure di dirigersi, subito dopo la Pizzini in direzione del M.Pasquale, per salire alla cima lungo la vedretta omonima fino al Cevedale.
Giunti alla Casati ci si sposta a destra e si sale la lunga dorsale che porta in vista della cima, raggiungibile con un lungo traversone sulla destra.
Una certa prudenza va raccomandata a chi sceglie la via che sale lungo la vedretta del M.Pasquale, in quanto l'itinerario passa vicino a vari crepacci, per ricongiungersi con l'altro itinerario di salita appena sotto la cima.

Discesa:   Per la via di salita.
Nel caso si salga dal rifugio Casati si può scegliere di scendere per la vedretta del M.Pasquale (attenzione ai crepacci), per raggiungere l'itinerario di salita appena sopra il rifugio Pizzini.



Mappa  |  Indice  |  Fuori Provincia
Home  |  Info  |  Rifugi alpini  |  Consigli utili  |  La storia  |  Bibliografia  |  Link  |  Contatti

Web Design: Enrico Marchesi