4a) Monte Valegino (m.2415)
      Monte Cadelle (m.2483)
BASSA VALLE
Val di Tartano:
Val Lunga:
(Monte Valegino)(Monte Cadelle)   (fino all'inizio dei rispettivi tratti di cresta)
Partenza:  parcheggio in val Lunga (m.1400)
Dislivello:  circa m.1000
Tempo di salita:  circa 3 ore





scendendo lungo la cresta..


il bellissimo panorama..

Descrizione della zona e dell'itinerario:   E' questo probabilmente uno dei più begli itinerari di sci-alpinismo della selvaggia val di Tartano, perché ad aspetti paesaggistici notevoli unisce la varietà del tracciato sia dal punto di vista della difficoltà, della pendenza, che del tipo di fondo.
E'poi situato proprio al di sopra dei bellissimi laghi di Porcile (m.2030), tra M.Cadelle (m.2483) e passo di Tartano (m.2108).
Nei pressi dei laghi, dove d'estate alpeggiano i contadini con le loro bestie, vi sono interessanti resti di antiche miniere di minerali di ferro e di forni dove veniva effettuata una prima rozza fusione, prima di portare il minerale a valle.
La val di Tartano presenta interessantissimi esempi di architettura alpina e di pittura popolare che si possono anche scorgere alzando lo sguardo dagli sci e allungandolo sui ripidi pendii che scendono quasi a picco sopra il percorso in esame.

Salita:    Superato il paesino di Tartano si prosegue con l'auto per la val Lunga fino al parcheggio dove praticamente finisce la strada (m.1400 circa); qui si mettono gli sci ai piedi e si comincia a salire lungo il sentiero che sale quasi pianeggiante, costeggiando il torrente sulla destra orografica.
Raggiunto un ponticello di legno, lo si supera seguendo l'altra sponda per un breve tratto, dopo di che si sale lungo una valletta che scende dal versante di destra. Giunti alla casera del Porcile (m.1803), si può scegliere se andare verso i laghi di Porcile (m.2030), il passo di Porcile (m.2290) e quindi la cima del M.Cadelle (m.2483)(salita raccomandabile solo con neve sicura-si raccomanda comunque prudenza), o girare leggermente a destra per salire fino ad un dosso e poi verso sinistra fino ad un vasto ripiano, da cui si può vedere ergersi, leggermente sulla sinistra, la cima del M. Valegino (m.2415).
Si passa quindi sotto la lunga cresta che porta al passo di Tartano, fino ad incontrare un avvallamento che porta con un ripido pendio (da salire con precauzione e solo con neve sicura) ad una bocchetta, da cui si sale lungo la cresta (prudenzialmente senza sci) fino alla cima del panoramico monte Valegino.
L'ultimo tratto è abbastanza impegnativo, soprattutto se la neve è fresca e si sprofonda ad ogni passo, ma l'arrivo sulla cima compensa sudore e fatica.

Discesa:   Per l'itinerario di salita, con la possibilità di azzardare con neve sicura, la discesa, direttamente dalla cresta che scende dalla cima.
Dal Monte Cadelle, si scende rimettendo gli sci al passo di Porcile.



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